Spedizione gratuita per ordini superiori a 99€ per artigiano.

Spedizione gratuita per ordini superiori a 99€ per artigiano.

Terra diVino

Intervista con Marco Ferretti (La Querce) su un vino d’eccellenza imprunetano. “Terra DiVino” è l’ultimo progetto che abbiamo intrapreso. È un vino di solo Sangiovese e che fermenta e si matura in orci di terracotta, per la durata di almeno un anno, per proseguire l’affinamento per un ulteriore anno in bottiglia prima di essere commercializzato. Questo vino esprime le caratteristiche in maniera più netta rispetto al Sangiovese tradizionale, ha una produzione molto limitata a circa 900 bottiglie, è una vera e propria ricchezza.

Viene prodotto con le uve che nascono nella parte del vigneto dove c’è una presenza maggiore dell’argilla ferrosa di Impruneta, la stessa argilla utilizzata dalla fornace Mital per produrre gli orci dove questo Sangiovese viene fermentato e poi affinato.

Dopo una fermentazione con lieviti indigeni che dura circa tre settimane , gli orci vengono poi riempiti con altro vino e chiusi così da far rimanere le bucce per altri tre mesi in infusione nel vino. Successivamente il vino rimane negli orci altri otto mesi , dopo un breve periodo di pulizia viene imbottigliato per rimanere poi in cantina almeno 12 mesi prima di iniziare la vendita.

Il colore è rosso rubino molto intenso, al naso si presenta fruttato con note di frutti di bosco, in bocca è caldo con tannini decisi con un finale in crescendo.

È un vino di gran corpo che si abbina bene a piatti di carne grassa come ad esempio una grigliata di rosticciana maiale.

Abbinamento perfetto: il peposo

Essendo un vino un po’ particolare, ha bisogno di essere accoppiato a piatti un po’ più consistenti; se per un primo possiamo pensare a una pappardella col cinghiale, un abbinamento classico, veramente imprunetino, è quello con il peposo.

È un piatto storicamente prodotto dai fornacini dell’Impruneta, un piatto antico che risale a prima del 1400, e il piatto che Brunelleschi serviva alle maestranze quando sono stati costruiti il Duomo e la cupola del Duomo di Firenze. È preparato con del muscolo di manzo tagliati a pezzetti tutti più o meno regolari e poi fatti marinare nel vino; dopo la rosolatura, il tutto viene cucinato per diverse ore e poi va aggiunto il pepe sia in grani, sia spolverato.

Questo è l’abbinamento migliore: il piccante del pepe e la forza del grasso che la carne rilascia sono bilanciati dal Sangiovese. Con questo vino ci si può ripulire la bocca e sgrassarla, per mangiare un altro boccone e concludere il pasto.

Leggi l’articolo su Instagram

LA SPESA
INFORMAZIONI
Scopri il box dedicati e risparmia sulle spese di spedizione!